Bologna, 27 settembre 2013 – NOBILI e regnanti, nei secoli, hanno commissionato i propri ritratti ad illustri artisti. Oggi la fotografia ha preso il posto di tavolozza e pennello ma può avere la stessa imponenza e capacità decorativa. Con una dimensione in più, quella psicologica eviscerata dall’obiettivo e dagli interventi artistici del fotografo. Sulle pareti delle seicentesche stanze dello Spazio9 di via Val d’Aposa (fino al 9 ottobre) troneggiano i giganteschi ritratti di personaggi illustri immortalati, frammentati e indagati da Luca Maria Castelli (guarda le foto dell’inaugurazione).

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